pubblicata da LE DONNE DELLA POLIZIA DI STATO il giorno giovedì 21 luglio 2011 alle ore 0.45
Cani lasciati da soli per ore o giorni su balconi assolati.Abbandonati senza cibo, né acqua.Legati a catene troppo corte.Picchiati.Sottoposti a sevizie.Sono dati agghiaccianti quelli che emergono dai messaggi inviati al primo servizio di segnalazione via sms a livello nazionale,quel 348.7611439 (attivo 24 ore su 24) istituito dall’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente.Raccontano un’Italia aberrante che,da Nord a Sud, non si vergogna di usare verso gli animali violenze inaudite: con punte di crudeltà in regioni come Sicilia, Abruzzo e Veneto.
Al numero di Aidaa sono arrivati, in poco meno di dieci giorni, 2500 sms: oltre il 70% per segnalare cani tenuti sui balconi o alla catena. Il rimanente 30% tristemente diviso tra segnalazioni di cani chiusi in gabbia o costretti a una vita di stenti (15%), e veri e propri maltrattamenti da codice penale (15%), sottoposti a immediata denuncia all’autorità giudiziaria.
Il dettaglio delle atrocità? Cani tenuti alla catena troppo corta, abbandonati e senza cibo o acqua per giorni; cani confinati in gabbie o piccoli spazi, al sole e spesso senza libertà di movimento; cani picchiati o sottoposti a sevizie. Di questi sono numerosi i casi di estrema gravità: cani feriti o picchiati, con sistematica ferocia, tutti i giorni; stretti da catene o collari a strozzo o con il collare elettrico vietato dalla legge; cani addestrati con violenza a scopo di combattimento.